DirittoAgenzia: Tutto Ciò che Devi Sapere sulle Indennità di Fine Rapporto
20 Settembre 2023
Il termine “Fine Rapporto d’Agenzia” può essere fonte di confusione per molti, ma è un aspetto fondamentale nei contratti di agenzia commerciale. In questo articolo, esamineremo in dettaglio le indennità di fine rapporto d’agenzia, spesso previste dal Codice Civile o dagli Accordi Economici Collettivi (AEC), e vedremo come vengono regolate e quando sono dovute.
Quando Sono Dovute le Indennità di Fine Rapporto?
In generale, quando un mandante decide di porre fine al rapporto di agenzia con un agente, è tenuto a corrispondere alcune indennità di fine rapporto. Queste indennità non sono dovute nel caso in cui il mandante termini il contratto a causa di un’inadempienza grave da parte dell’agente, o se l’agente stesso recede dal contratto, a meno che il recesso non sia dovuto a motivi quali età, pensionamento, infermità o malattia.
Le normative che disciplinano le indennità possono variare in base al Codice Civile o agli AEC, e sarà l’esperto sindacale a determinare quali spettino all’agente in base alle specifiche circostanze del mandato o ai comportamenti delle parti durante il rapporto.
Le Diverse Tipologie di Indennità
DirittoAgenzia: Tutto Ciò che Devi Sapere sulle Indennità di Fine Rapporto – Il Codice Civile prevede un’unica indennità, nota come indennità “Europea”. Questa indennità viene concessa solo se l’agente ha contribuito a procurare nuovi clienti, sviluppato gli affari e se il mandante continua a trarre vantaggi dai clienti esistenti dopo la cessazione del rapporto.
Gli AEC, invece, introducono tre diverse indennità:
- FIRR (Fondo Indennità di Fine Rapporto): Questa indennità viene quasi sempre riconosciuta all’agente ed è liquidata dall’Enasarco. Tuttavia, nell’ultimo periodo di attività, la mandante liquida direttamente questa indennità.
- Suppletiva di Clientela: Questa indennità viene corrisposta se il contratto viene terminato iniziativa della mandante stessa.
- Indennità Meritocratica: solo se l’agente ha apportato e sviluppato clientela durante il rapporto, e se il mandante continua a beneficiarne dopo la cessazione del rapporto.
Eccezioni e Condizioni
Notare, queste indennità non spettano all’agente se lo stesso decide di interrompere il mandato, a meno di circostanze particolari: “giusta causa” – “colpe della mandante” “pensionamento” – “problemi di salute”.
La Complessità del Calcolo
Il calcolo delle indennità di fine rapporto d’agenzia può essere estremamente complesso e richiede un esperto sindacale per evitare errori costosi. Spesso, le perdite economiche derivanti da errori nel calcolo possono essere significative.
In un prossimo articolo, vi illustreremo. – Stay tuned!