Tutela del FIRR: Nuove armi per gli Agenti di Commercio contro i pignoramenti
15 Aprile 2024
Importante vittoria recente sentenza Cassazione / L’Agenzia delle Entrate potrà mettere le mani solo su una parte del Fondo Indennità Risoluzione Rapporto.
Importante vittoria recente sentenza della Cassazione, che ha stabilito nuovi limiti alla pignorabilità del FIRR (Fondo Indennità Risoluzione Rapporto). A tutela degli Agenti di Commercio.
In passato, l’Agenzia delle Entrate poteva pignorare l’intero importo del FIRR per il recupero dei crediti fiscali, lasciando gli agenti di commercio senza alcuna tutela.
Importante vittoria recente sentenza Cassazione – La nuova sentenza stabilisce che il FIRR è soggetto alle stesse regole degli stipendi, con quote pignorabili che variano in base all’ammontare del debito.
Cosa significa in concreto?
- Fino a 2.500 euro: pignorabile 1/10 (10%)
- Da 2.500 a 5.000 euro: pignorabile 1/7 (14,28%)
- Oltre 5.000 euro: pignorabile 1/5 (20%)
Esempio: Un lavoratore con un debito di 3.000 euro vedrà pignorati solo 300 euro (1/10 di 2.500 euro + 1/7 di 500 euro).
Un’importante tutela per i lavoratori
Questa sentenza rappresenta un passo avanti fondamentale per la tutela dei lavoratori contro i pignoramenti.
Il FIRR rappresenta spesso un’importante risorsa per affrontare le difficoltà economiche legate alla perdita del lavoro, e la sua integrale pignorabilità poteva creare situazioni di grave disagio.
La riforma rappresenta un segnale di attenzione alle fasce più deboli della popolazione e un monito per l’Agenzia delle Entrate, che dovrà agire con maggiore cautela nelle sue azioni di recupero credito.
Cosa fare se il tuo FIRR è stato pignorato
Se il tuo FIRR è stato pignorato dall’Agenzia delle Entrate, è importante rivolgersi al tuo sindacato di riferimento per tutelare i tuoi diritti.
Insieme possiamo difendere il diritto al lavoro e ad una vita dignitosa!
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