ISPEZIONI ENASARCO IN AZIENDA: LE REGOLE DA RICORDARE

20 Novembre 2023

La Fondazione Enasarco svolge una costante attività di vigilanza presso le aziende mandanti degli agenti di commercio, con l’obiettivo di garantire il rispetto degli obblighi contributivi e la corretta qualificazione del rapporto di lavoro.

Le basi normative

L’attività di vigilanza dell’Enasarco è disciplinata dalla legge 264/1977, che attribuisce all’Ente il compito di vigilare sull’osservanza degli obblighi contributivi da parte delle aziende mandanti e di accertare la natura del rapporto di agenzia.

I poteri degli ispettori Enasarco

Enasarco costante attività di vigilanza che porta gli ispettori as essere muniti di poteri pubblici e possono accedere liberamente in azienda, senza preavviso né mandato specifico. Possono esaminare tutta la documentazione relativa alla legislazione sociale e del lavoro, contabile e fiscale. Possono anche interrogare i procacciatori, gli agenti, i dipendenti separatamente senza il datore di lavoro.

I tipi di controllo

Gli ispettori Enasarco svolgono presso le aziende mandanti due tipi di controllo:

  • Controllo sull’osservanza degli obblighi contributivi: verificano che le aziende mandanti abbiano effettuato i versamenti contributivi e di Firr dovuti per i propri agenti di commercio.
  • Controllo sulla natura del rapporto di agenzia: verificano che il rapporto tra l’agente e la ditta mandante sia effettivamente un rapporto di agenzia, e non un rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato.

Le sanzioni

In caso di irregolarità riscontrate, l’Enasarco può comminare sanzioni amministrative alle aziende mandanti. Le sanzioni variano in base alla gravità dell’infrazione e possono arrivare fino a 50.000 euro.

Le segnalazioni degli agenti

L’attività di ispezione dell’Enasarco viene promossa specialmente a seguito delle denunce fatte dagli agenti di commercio. È importante che le segnalazioni di mancati versamenti contributivi e di Firr giungano all’Ente con tempestività e in tempo utile per il recupero. È alto il rischio che scatti la prescrizione o l’insolvenza delle aziende mandanti.

I consigli agli agenti

Per garantire il rispetto dei propri diritti, gli agenti di commercio possono adottare alcuni accorgimenti:

  • Effettuare regolarmente i versamenti contributivi: gli agenti sono tenuti a versare i contributi Enasarco e il Firr a carico proprio. È importante effettuare i versamenti tempestivamente e in regola con le scadenze previste.
  • Ricordarsi di comunicare all’Enasarco eventuali variazioni del rapporto di lavoro: in caso di variazioni del rapporto di lavoro, ad esempio una modifica della retribuzione o della durata del mandato, l’agente è tenuto a comunicarle tempestivamente all’Enasarco.
  • Segnalare all’Enasarco eventuali irregolarità riscontrate: in caso di irregolarità riscontrate presso la ditta mandante, l’agente può segnalarle all’Enasarco. La segnalazione può essere effettuata in forma scritta o orale.

Conoscere le regole che disciplinano le ispezioni Enasarco è importante per agenti e aziende mandanti. L’osservanza degli obblighi contributivi e la corretta qualificazione del rapporto di lavoro sono fondamentali per garantire la tutela dei diritti di entrambe le parti.

Enasarco costante attività di vigilanza