Nuovi Codici ATECO per gli Agenti di Commercio: Cosa C’è da Sapere

Nuovi Codici ATECO Agenti di Commercio – Le imprese già iscritte al Registro delle Imprese sono state riclassificate automaticamente dall’ISTAT secondo la nuova codifica ATECO 2025. Tuttavia, questo processo automatico potrebbe non essere sempre perfetto. In alcuni casi, un singolo vecchio codice ATECO potrebbe ora corrispondere a più opzioni nella nuova classificazione, lasciando all’impresa la necessità di scegliere quello più appropriato.

Una delle modifiche più significative per gli agenti di commercio è la minore granularità della classificazione ATECO 2025. A differenza della versione precedente, non è più previsto un livello di dettaglio basato sul settore merceologico (es. alimentare, industriale, farmaceutico). Questa semplificazione, se da un lato può portare a una perdita di specificità per fini statistici e normativi, dall’altro viene compensata dall’introduzione di un campo “informazioni aggiuntive” nelle visure camerali. Qui, le imprese possono descrivere in modo più preciso la loro attività.

Obblighi e Tempistiche

Dal 1° aprile 2025, tutte le nuove iscrizioni o variazioni al Registro delle Imprese devono utilizzare esclusivamente i codici ATECO 2025. Le imprese già esistenti sono tenute a usare il nuovo codice per tutte le comunicazioni ufficiali con enti come l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’ENASARCO. È comunque prevista una fase transitoria in cui è ancora possibile indicare sia il vecchio che il nuovo codice su alcuni documenti.

Per le imprese che ritengono che il codice assegnato d’ufficio non sia conforme alla loro reale attività, è possibile richiedere una modifica gratuita tramite procedura online fino a fine novembre 2025.

Cosa Devono Fare gli Agenti di Commercio?

È fondamentale che gli agenti di commercio agiscano proattivamente per verificare la propria posizione:

Verificate il vostro codice:* Consultate il vostro consulente fiscale per conoscere il codice ATECO attualmente in uso.
Controllate la coerenza:* Assicuratevi che il codice assegnato d’ufficio sia realmente rappresentativo dell’attività che svolgete.
Richiedete modifiche se necessario:* Se il codice non è corretto, chiedete una rettifica entro i termini previsti.
Considerate le implicazioni:* Tenete conto delle modifiche per tutti gli adempimenti fiscali, previdenziali e amministrativi, in particolare quelli relativi a ENASARCO, INPS e Agenzia delle Entrate.

Questi cambiamenti sono stati introdotti per modernizzare e standardizzare la classificazione delle attività economiche, con l’obiettivo di migliorare la coerenza dei dati a livello europeo e semplificare l’operato delle imprese che operano a livello internazionale.

Avete già verificato il vostro nuovo codice ATECO?