Polizza Eventi Catastrofali 2025: Guida all’Obbligo per gli Agenti

21 Dicembre 2025

Polizza Eventi Catastrofali 2025 – Il conto alla rovescia per la sicurezza degli asset aziendali è ufficialmente iniziato. Entro il 31 dicembre 2025, la quasi totalità degli agenti e rappresentanti di commercio operanti nel territorio teramano dovrà sottoscrivere una polizza assicurativa contro i rischi catastrofali. La misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, punta a proteggere il tessuto produttivo italiano – composto in larga parte da micro e piccole imprese – da eventi climatici e sismici sempre più frequenti. USARCI Teramo analizza i dettagli operativi, i beni soggetti a copertura e le conseguenze della mancata adesione.

Chi deve assicurarsi: il ruolo degli agenti di commercio

L’obbligo normativo non ammette deroghe in base al settore merceologico o alla forma giuridica: ogni impresa attiva deve mettersi in regola. Dopo la scadenza dei termini per le grandi imprese (marzo 2025) e le medie imprese (ottobre 2025), l’ultima finestra temporale riguarda le micro e piccole imprese.

Per un agente di commercio, questo significa valutare la propria posizione entro la fine del prossimo anno. La mediazione giornalistica, come sottolineato nei manuali di settore, deve essere un servizio per il cittadino. In quest’ottica, informare tempestivamente gli iscritti USARCI non è solo un dovere associativo, ma una necessità per evitare che il patrimonio strumentale resti privo di tutele in caso di emergenza.

Il perimetro della copertura: cosa rientra nella polizza

La normativa è specifica sui beni materiali strumentali che devono essere garantiti. La polizza “anti-catastrofe” deve coprire:

  • Terreni e fabbricati: Include gli uffici o le porzioni di abitazione regolarmente adibite ad attività professionale.
  • Impianti e macchinari: Strumentazioni fisse necessarie all’esercizio della professione.
  • Attrezzature industriali e commerciali: Computer, arredi da ufficio e dispositivi tecnologici legati all’attività di agenzia.

Nota bene sui veicoli: Un dubbio ricorrente tra i professionisti riguarda l’auto aziendale. È fondamentale chiarire che l’obbligo non riguarda i veicoli. La legge si focalizza esclusivamente sui beni immobili e sulle dotazioni strumentali fisse. I mezzi di trasporto continuano a seguire i regimi assicurativi ordinari (RC Auto e garanzie accessorie facoltative).

Rischi coperti e natura degli eventi

Il legislatore ha individuato cinque categorie di eventi naturali che configurano il rischio “catastrofale” ai fini della legge:

  1. Sismi (terremoti).
  2. Alluvioni.
  3. Frane.
  4. Inondazioni.
  5. Esondazioni.

Questi eventi devono essere esplicitamente previsti nel contratto assicurativo per considerare l’impresa “in regola” con i dettami della Legge di Bilancio 2024.

Sanzioni e incentivi: perché non aspettare

Attualmente, la norma non prevede sanzioni pecuniarie dirette per chi decide di non assicurarsi. Tuttavia, l’assenza di una copertura conforme potrebbe comportare gravi penalizzazioni indirette. In futuro, l’accesso a contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati o sostegni pubblici post-calamità potrebbe essere precluso alle imprese inadempienti.

Sotto il profilo professionale, agire con anticipo permette di confrontare più preventivi e ottenere condizioni migliori. USARCI Teramo consiglia di consultare il proprio broker o la compagnia di riferimento per verificare che i massimali e le franchigie siano adeguati alla reale consistenza del proprio ufficio o magazzino.

La trasparenza nell’informazione economica richiede brevità e chiarezza (ABC). Per questo, la tabella che segue riassume gli elementi chiave dell’obbligo:

CaratteristicaDettaglio Operativo
Scadenza Finale31 Dicembre 2025
Soggetti InteressatiMicro e Piccole Imprese (Agenti inclusi)
Beni ObbligatoriTerreni, Fabbricati, Macchinari, Attrezzature
EsclusioniVeicoli e mezzi di trasporto
Eventi InclusiSisma, Alluvione, Frana, Inondazione, Esondazione

Il supporto di USARCI Teramo

L’assicurazione contro gli eventi catastrofali non va vista solo come un onere burocratico, ma come una strategia di protezione a lungo termine. In un territorio come quello abruzzese, storicamente esposto a rischi idrogeologici e sismici, la prevenzione contrattuale è un asset indispensabile.

USARCI Teramo rimane al fianco degli agenti per interpretare correttamente le nuove disposizioni. Invitiamo i nostri iscritti a non attendere gli ultimi giorni del 2025 per regolarizzare la propria posizione, onde evitare il prevedibile aumento dei premi o la congestione delle richieste presso le agenzie assicurative.

Polizza Eventi Catastrofali 2025 Il conto alla rovescia per la sicurezza degli asset

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